Aristotele
ARISTOTELE
Aristotele nacque a Stagira nel 384 a.C. ed è stato un filosofo, scienziato e logico greco antico. È ritenuto una delle menti filosofiche più innovative, prolifiche e influenti del mondo antico, sia per la vastità che per la profondità dei suoi campi di conoscenza, compresa quella scientifica.
IL PROGETTO FILOSOFICO
Per Aristotele la filosofia è:
● conoscenza disinteressata di tutti gli aspetti della realtà, che va studiata attraverso ricerche sistematiche di carattere settoriale e specialistico.
● ricerca del senso unitario del mondo nei discorsi specialistici delle varie discipline, che nella loro autonomia rispecchiano la realtà delle cose, in base alla corrispondenza tra la struttura dell'essere e la sua rappresentazione nel linguaggio scientifico.
● attività di ricerca e insegnamento, mirata a:
⬞ tracciare un'enciclopedia di tutti i saperi
⬞ definire il metodo e l'oggetto dei diversi campi disciplinari
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che si distinguono in :
⚬ scienze teoretiche (matematica, fisica e filosofia) ⇒ metodo: dimostrativo
oggetto: il necessario
⚬ scienze pratiche (etica e politica) ⇒ metodo: non dimostrativo
oggetto: il possibile
⚬ scienze produttive (musica,poesia,danza,retorica) ⇒ metodo: non dimostrativo
oggetto: il possibile
LA METAFISICA
La filosofia prima studia l'essere in quanto essere ed afferma che:
■ l'essere si può dire in molti modi e presenta una molteplicità di aspetti
■ l'essere dell'ente è la sostanza, cioè:
- il soggetto reale,l' individuo concreto, a cui inseriscono le varie proprietà accidentali
- il soggetto logico, a cui vengono riferiti i vari predicati
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cioè le categorie:
-sostanza
-qualità
-quantità
-relazione
-luogo
-tempo
-agire
-patire
-stato
-situazione
■ la sostanza è sinolo di materia e forma, dunque è soggetta al mutamento, che è passaggio dall'essere in potenza all'essere in atto.
■ la sostanza è l'essenza o struttura immanente e necessaria delle cose, distinta dagli accidenti, che sono le qualità estrinseche e contingenti della sostanza.
Aristotele riconosce due termini:
- da una parte pone la materia prima, assolutamente priva di forma e attualità, indeterminata e inconoscibile, uno sostrato che si distingue dalle materie della nostra comune esperienza
- dall'altra riconosce la forma pura, cioè l'assoluta attualità e perfezione della sostanza immobile ed eterna, che coincide con Dio ed è oggetto della teologia
LA FISICA,DIO E L'ANIMA
LA FISICA COME SCIENZA TEORETICA
Per Aristotele lo studio del mondo fisico è parte delle scienze teoretiche che rappresentano il vertice a cui può giungere la conoscenza degli uomini.
La fisica aristotelica è qualitativa,nel senso che tiene conto esclusivamente delle proprieta essenziali di ogni sostanza;e finalistica in quanto coglie una finalità nei singoli processi dell'universo; essa,inoltre,nega ogni valore alla matematica applicata alla natura. Il pensiero scientifico moderno dovrà sostenere una lunga lotta per scalzare l'influenza.
I temi più importanti trattati nelle opere della fisica e della metafisica sono:la dottrina delle quattro cause,i diversi tipi di movimento presenti nell'universo,l'immagine del cosmo,è la concezione di Dio è dell'anima
LA TEORIA DELLE QUATTRO CAUSE
Aristotele spiega il divenire mediante le nozioni di atto e potenza,ogni sostanza possiede delle qualità potenziali che possono realizzarsi pienamente e raggiungere la forma in atto.Ogni trasformazione,ossia ogni passaggio dalla Potenza all'art,richiede delle particolari condizioni e determinare cause:
1) una causa materiale: la materia di cui Una cosa è fatta
2)una causa formale:ciò che fa si che una cosa sia proprio quella cosa
3) una causa efficente:la forza che genera un mutamento
4)una causa finale: lo scopo per il quale il processo avviene
L'ORDINE FINALISTICO DELL'UNIVERSO
Aristotele evince che nulla,nella natura,è governato dal caso o dalla pura necessità meccanicaSi tratta di una visione teleologica,in quanto crede in un ordine finalistico e necessario.
Aristotele è preoccupato di lasciare spazio alla libertà,affermando che gli eventi futuri non sono del tutto e per tutto determinati.
LA TEORIA DEL MOVIMENTO
Per Aristotele esistono quattro tipi di movimento:•Il movimento sostanziale che consiste nella generazione e nella corruzione
•Il movimento qualitativo rappresentato dal mutamento o dall'alterazione
•Il movimento quantitativo consiste nell'aumento e nella diminuzione
•Il movimento locale o traslazione da un luogo a un altro;quest'ultimo è fondamentale in quanto tutti gli altri derivano da esso.
LA CONCEZIONE DI DIO
Dio è la sostanza immutabile ed eterna ,è il principe supremo dell'universo e la spiegazione ultima del movimento e del cambiamento.Deve esserci necessariamente una sostanza prima,eterna e non soggetta al cambiamento o al mutamento che può imprimere il primo movimento all'universo. Tale sostanza è il primo motore immobile.
Dio per Aristotele è:
-sostanza incorporea
-immobile
-pura
-attuale
-perfettamente compiuta in se stessa
Dio può rappresentare in fine l'oggetto di amore e di desiderio delle sfere celesti.
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