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La logica secondo Aristotele

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                                                         LA LOGICA  Negli scritti di logica, raccolti nell'Organon, Aristotele cerca di offrire un quadro organico e articolato degli elementi e delle regole che presiedono ai ragionamenti corretti. Egli parte dalla definizione dei concetti, le unità minime dotate di significato,e dalla loro classificazione in base all'estensione (il numero degli oggetti cui si riferiscono) e all'intensione (la quantità di caratteristiche che comprendono). In secondo luogo analizza la struttura delle proposizioni, in particolare di quelle dichiarative ( quelle cioè che dicono qualcosa della realtà); solo queste infatti rientrano nel dominio della logica, potendo essere giudicate vere o false. Tali proposizioni sono di quattro tipi: - universali affermative  - universali negative  - particolari affermative - particolari negative  Tra esse possono sussistere vari tipi di relazione, le più importanti delle quali sono quelle di 

L'etica, la politica e la poetica secondo Aristotele

                             L'ETICA E LA POLITICA  ARISTOTELE   riguardo alla : - dimensione individuale dell'uomo ---- sostiene che:  ⇰ l'uomo virtuoso utilizza la ragione per: -  espletare l'attività intellettiva che è quella propriamente umana, realizzando le virtù dianoetiche , raggiungendo la sapienza, la quale è accessibile a pochi uomini (saggi e filosofi) - per dominare gli impulsi sensibili e trovare in ogni circostanza il giusto mezzo tra gli estremi, realizzando le virtù etiche ,conseguendo la saggezza, la quale è accessibile a tutti. - dimensione sociale dell'uomo ---- sostiene che: ⇰ l'uomo è un animale politico che: - trova nella società la condizione della sua piena realizzazione - in virtù della sua natura socievole costituisce: → la famiglia (cellula-base della società); → il villaggio (insieme di famiglie); → la pòlis (insieme di villaggi). Quindi la città-Stato.  La sua migliore fo

Aristotele

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ARISTOTELE Aristotele nacque a Stagira  nel 384 a.C.  ed  è stato un  filosofo ,  scienziato  e  logico   greco antico .  È ritenuto una delle menti filosofiche più innovative, prolifiche e influenti del mondo antico, sia per la vastità che per la profondità dei suoi campi di  conoscenza , compresa quella  scientifica . IL PROGETTO FILOSOFICO  Per Aristotele la filosofia è: ● conoscenza disinteressata di tutti gli aspetti della realtà, che va studiata attraverso ricerche sistematiche di carattere settoriale e specialistico. ● ricerca del senso unitario del mondo nei discorsi specialistici delle varie discipline, che nella loro autonomia rispecchiano la realtà delle cose, in base alla corrispondenza tra la struttura dell'essere e la sua rappresentazione nel linguaggio scientifico. ● attività di ricerca e insegnamento, mirata a: ⬞ tracciare  un'enciclopedia di tutti i saperi ⬞ definire il metodo e l'oggetto dei diversi c

Platone

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PLATONE Nacque ad Atene nel 427 a.C da genitori aristocratici.  Platone era uno dei massimi pensatori di tutti i tempi, a cui dobbiamo l'elaborazione di gran parte dei temi, dei concetti e del lessico della filosofia. Egli istituì l'Accademia,   un'associazione religiosa dedicata al culto delle Muse, ma soprattutto un importante luogo di studi. Essa aveva il compito di istruire uomini capaci di orientare le scelte politiche.  La ricerca di un criterio di verità solido e incontrovertibile    Platone inizia la sua ricerca proprio dal punto di vista in cui era arrivato Socrate. Quest'ultimo diceva che l'anima diventa buona e virtuosa attraverso la conoscenza: se essa conosce ciò che è bene nelle varie circostanze, non può commettere il male. Il problema che si pone ora Platone è quello di stabilire che cosa siano il bene e i valori assoluti a cui deve ispirarsi e in che modo si possa giungere a conoscerli. Il filosofo riconosce: -i limiti del

Socrate

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                                          Socrate e la cultura del dialogo Socrate vive e opera in un clima difficile, il quale da un lato si propone di combattere le posizioni relativiste della sofistica, dall'altro deve subire l'ostilità delle classi conservatrici che assimilavano in modo superficiale la sofistica, nei suoi aspetti più negativi, alla filosofia in generale. Socrate non scrisse nulla, egli preferiva il contatto immediato con le persone, in particolare i giovani. Sulla sua figura e sul suo pensiero abbiamo molte testimonianze indirette, tra cui spicca quella di  Platone , che fu suo discepolo e può considerarsi il più attendibile interprete del pensiero del maestro. Fisicamente Socrate non doveva essere un bell'uomo: era basso, con la pancia grossa, gli occhi fissi e sporgenti, ma aveva un animo eccezionalmente bello e nobile, coraggioso e forte. Mostrerà questo coraggio di fronte ai suoi accusatori nel processo in cui sarà condannato a morte,

Primavera, estate, autunno, inverno... e ancora primavera

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Primavera, estate, autunno, inverno ... e ancora primavera Il film è ambientato in un  eremo   buddista  al centro di un lago in una foresta incontaminata, e racconta la vita di un monaco buddista attraverso le stagioni della sua vita. Il regista interpreta l'uomo nell'ultima fase della vita. La tranquillità contemplativa del film ha segnato un cambiamento significativo dalle sue opere precedenti,   che sono state spesso criticate per eccesso di   violenza  e  misoginia .   Il film è diviso in 5 segmenti (le cinque stagioni del titolo), e ogni segmento descrive una fase differente della vita di un monaco buddista. Primavera La storia comincia con la presenza di un anziano monaco e del suo giovanissimo  discepolo , che vivono in un eremo galleggiante al centro di un laghetto. Durante la "primavera" della sua esistenza, il giovane novizio scopre l'importanza e il rispetto della  vita , grazie soprattutto alla rigida  educazione  impostagli